venerdì 14 ottobre 2016

Dylan Dog - Mater Dolorosa

Dylan Dog N°  361 
Mater Dolorosa

Soggetto e Sceneggiatura: Roberto Recchioni 

Disegni e Colori: Gigi Cavenago 

Copertina: Angelo Stano 


Uscita: 29/09/2016 
Periodicità: mensile

Dylan aveva conosciuto Mater Morbi qualche anno fa. Aveva sofferto di un male misterioso che lo aveva portato a cedere al dolore ed a rassegnarsi alla morte. La bella e tentatrice Mater Morbi non lo aveva avuto e la sua vita era perseguita con una nuova coscienza di sé.
Ora è tornata per riprendersi ciò su cui aveva messo gli occhi: l'ex Old Boy.
Dylan è a pezzi, ma ancora non sa il perché, come non sa come uscire dalla situazione in cui si trova. L'unica via possibile sembra essere quella di scavare nel suo passato, nel suo presente ed in tutti i segreti che essi nascondono.
Buttandocisi ritroverà persone che ne hanno segnato l'esistenza, sui diversi piani, Morgana, Xabaras, Bloch e tutti gli altri.
Sconfiggerà il dolore che lo affligge?

Recchioni torna sul luogo del delitto. Riprende il tema autobiografico che lo ha portato, negli anni, a diventare curatore di uno dei fumetti più venduti e conosciuti nel Bel Paese.
La storia rimane intensa, poliedrica per l'alternarsi dei comprimari e delle location scelte per lo svolgersi degli eventi, ma perde in originalità. Si rivede, questo sì, John Ghost; un ruolo di confronto, ma di poca sostanza.
Gigi Cavenago si occupa della parte grafica con il suo tratto distintivo. Vi aggiunge un tocco ancora più personale facendosi carico anche della colorazione delle tavole.

Leggere un albo Bonelli a colori è sempre un bel momento durante il mese. Quando, poi, succede un po' così per caso, su un numero dispari, è ancora più intrigante.

Una storia di buon livello, che scava nel passato di Dylan, ma che, come al solito, poco porta alla continuity promessa da Recchioni quando a preso le redini dell'Indagatore dell'Incubo tra le sue mani.

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