venerdì 22 maggio 2015

Harley Quinn 1

SUICIDE SQUAD/ HARLEY QUINN 01 Harley Quinn Variant
di Amanda Conner, Jimmy Palmiotti, Sean Ryan, AA.VV. 
Contiene Harley Quinn 0-1, New Suicide Squad 1, Arkham Manor 1
 
Titolo: SUICIDE SQUAD/ HARLEY QUINN 01 Harley Quinn Variant
Linea: Lion
Serie: Suicide Squad/ Harley Quinn 01
Autore: Amanda Conner, Jimmy Palmiotti, Sean Ryan, AA.VV.
ISBN: 9788868739430
16,8x25,6, S, col., 96 pp
Pubblico: Per Ragazzi
Genere: Supereroi
Titolo da: edicola
Prezzo: € 3.95

Harley Quinn

Nel numero zero vedremo la folle arlecchina sfondare la quarta parete e dialogare con i suoi sceneggiatori al fine di trovare un disegnatore adatto per portare su carta le sue avventure.
Una volta trovato eccola subito in moto. Via verso New York, Coney Island dove altrimenti?, per prendere possesso di un'eredità che le cambierà la vita. Il piccolo problema è che qualcuno ha messo una taglia sulla sua testa ed i criminali della città vogliono riscuoterla. 

In DC hanno deciso di far ricoprire il ruolo del Mercenario Chiacchierone della Marvel alla ex amante del Joker. Rispetto al primo numero di Deadpool questo debutto mi sembra ben più riuscito e divertente. La coppia ai testi Amanda Conner e Jimmy Palmiotti, legati sentimentalmente nella vita reale, sembrano partire con il piede giusto ed entrambe le storie sono divertenti e coinvolgenti. Come detto la prima funge da contenitore per molti disegnatori DC chiamati a rendere omaggio alla folle criminale. Troviamo Jim Lee, Adam Hughes, Tony Daniel, Bruce Timm (il creatore della dottoressa Quinzel in Batman The Animated Series) e tanti altri. Una marea di stili differenti, che possono piacere o meno, dal realistico a supereroistico passando per i super deformed. Un'idea piacevole.
La seconda storia, che poi è il numero 1 della collana, si avvale delle matite di Chad Hardin. Devo dire che è uno di quegli stili puliti che mi piace e ce mette in risalto un po' tutte le caratteristiche sia fisiche, sopratutto, che caratteriali di Harley. Non è quello che avrei scelto io, ma per adesso, mi posso accontentare visto che l'acquisto di questo albo è stato una una tantum.

La Nuova Suicide Squad

Dopo gli eventi di Forever Evil la Suicide Squad è passata di mano. Ad Amanda Waller si è affiancato Victor Sage. Quest'ultimo, dotato di una grande dose di spocchia, ha affinato il team inserendo dei nuovi elementi. Agli originali Deathstroke, Harley Quinn e Deadshot ha affiancato Manta Nera e la Figlia del Joker. Così facendo ha creato doppioni di follia, le due donne, e di assassini, i due mercenari, sotto lo sguardo di uno degli eroi (malvagi) che hanno sconfitto il Sindacato del Crimine.
La prima missione della nuova squadra? Russia. Ma non tutto va come i piani alti, Sage, si aspettano.

Ryan fornisce a questo team un po' di argomenti su cui riflettere, dosi di follia e contrasti: giusto per iniziare con il piede giusto. Una storia di formazione che dovrà andare ad iniziare a definire i ruoli dei protagonisti.
Roberts ai disegni è abile nell'esaltare le forme femminili, meno nelle vignette di transizione. In alcune di queste ultimi sembra di avere a che fare con marionette in legno vestite con abiti inamidati. Peccato.

Arkahm Manor

Il manicomio di Arkahm è esploso ed i folli criminali detenuti non hanno un posto per essere rinchiusi. Il Sindaco di Gotham decide di requisire Villa Wayne e di trasformarle nel nuovo centro di detenzione per menti criminali altamente instabili.
Già dalla prima notte, però, uno di essi viene assassinato in modo misterioso all'interno della sua cella. Batman dovrà tornare nella casa non più sua da semplice ospite e risolvere l'enigma.

Gerry Duggan ai testi di questa nuova versione dell'Arkahm Asylium: storia con spunti e risvolti, anche futuri, interessanti.
Ai disegni lo accompagna Shawn Crystal. Peccato. Nel senso che sebbene riesca a trasmettere l'atmosfera ed i sentimenti dei personaggi cone le ombre ed i colori, esce molto dal canone New 52 del Crociato Incappucciato. Confrontato con quello di Capullo, questo Batman sembra molto più vecchio, appesantito e mascellone.
Son scelte.

Interessante albo. Prezzo un po' troppo elevato per serie così minori, ma comprensibile per il futuro arrivo al cinema del film sulla Suicide Squad. Non credo che lo proseguirò, magari quando usciranno gli albi monografici di qualche serie. A patto che non costino una fucilata.

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